Intelligenza artificiale

Risparmi e nuove opportunità per gli studi professionali

L’intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento epocale, sia per i professionisti che per le imprese agricole. Per i consulenti, adottare strumenti basati sull’IA significa non solo migliorare l’efficienza dello studio, ma anche offrire servizi più evoluti e personalizzati ai propri clienti.
È fondamentale approcciarsi con fiducia a questa tecnologia: l’IA sta avanzando rapidamente e ignorarla sarebbe un errore. Un tempo “CONTAVA IL SAPERE”, oggi conta soprattutto il “SAPER CERCARE” – e su questo fronte siamo, purtroppo, in ritardo.
Per gli studi professionali, i risparmi derivano principalmente dall’automazione delle attività quotidiane: contabilità, contrattualistica, redazione di comunicazioni, gestione delle email, lettura di circolari, e molto altro.
Questo consente una significativa riduzione dei tempi operativi, permettendo di gestire un numero maggiore di clienti senza aumentare il personale. Inoltre, l’uso di software di analisi avanzata riduce il rischio di errori che potrebbero tradursi in sanzioni o rettifiche fiscali.
Questa trasformazione richiede un investimento in formazione e un aggiornamento costante, ma soprattutto un cambiamento culturale. Troppo spesso i professionisti sono assorbiti dalla quotidianità e faticano a trovare il tempo per riorganizzare lo studio e adottare strumenti tecnologici che potrebbero migliorare notevolmente il lavoro.
L’IA non potrà comunque mai sostituire l’esperienza e la sensibilità di un professionista o dei suoi collaboratori. Tuttavia, potremmo essere sostituiti da un altro professionista che avrà iniziato a usare l’IA prima di noi.

“Caterina”, la collega virtuale: l’intelligenza artificiale entra nello studio professionale

Durante il XXII Forum IPAgroalimentare di Milano Marittima, ho avuto il piacere di presentare una novità a cui tengo molto: “Caterina”, la nostra segretaria virtuale basata sull’intelligenza artificiale di ChatGPT.
Caterina è il risultato dell’integrazione di ChatGPT nei processi interni delle aziende del network Rete Servizi Agricoltura.
Non si tratta solo di una tecnologia, ma di una vera e propria risorsa che affianca i nostri collaboratori nelle attività quotidiane: sintesi di documenti ministeriali, redazione della rassegna stampa, gestione di compiti a basso valore aggiunto, e molto altro.
Grazie a Caterina, liberiamo tempo e risorse preziose, consentendo ai nostri collaboratori di concentrarsi su ciò che conta davvero: offrire consulenze qualificate, tempestive e su misura alle aziende agricole che si affidano a noi.
Credo profondamente che l’intelligenza artificiale non debba sostituire l’uomo, ma accompagnarlo, potenziarne le capacità e sollevarlo da compiti ripetitivi.
È una sfida, sì, ma soprattutto un’opportunità straordinaria.
L’innovazione tecnologica è un percorso che io, insieme a tutte le società del Gruppo Rete Servizi Agricoltura, ho scelto di intraprendere senza mai perdere di vista il valore delle relazioni umane, l’esperienza maturata sul campo e, soprattutto, con l’obiettivo non di sostituire i collaboratori, ma di migliorare le loro condizioni di lavoro.